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“Rocky Point " santuario del surf

“Rocky Point " santuario del surf

Ivano Poletti|

"Rocky Point," che prende il nome dalle Hawaii, è una spiaggia di ciottoli nascosta dalla vegetazione e poco frequentata. Ideale per il surf con mare di scaduta o mareggiata, ma pericolosa con mare molto grosso. Offre due picchi: uno centrale con un'onda destra lunga, potente e veloce; l'altro sulla punta esterna con un'onda lunga, potente e un ampio tubo.

“Rocky Point " è uno dei siti più belli della costa, deve il suo nome alla somiglianza con il celebre spot delle isole Hawaii. La spiaggia è costituita da ciottoli di media grandezza, rimane nascosta dalla vegetazione e non è facile da trovare; poco frequentata in estate e in inverno a causa della distanza dal centro cittadino. A "Rocky Point" si può praticare il surf sia con mare di scaduta che con una mareggiata attiva, purché il mare non sia molto grosso, altri­menti può diventare pericoloso.

Le onde che si infrangono creano due picchi: uno al centro della baia con un'onda destra veloce, potente e soprattutto lunga; l'altra sulla punta più esterna della baia dove l'onda oltre ad essere lunga e potente, crea una lineup con un largo tubo."Rocky Point", un nome evocativo che riecheggia la magnificenza delle celebri coste hawaiane, si rivela come uno dei gioielli più suggestivi e incontaminati del litorale. La sua bellezza risiede nella sua natura selvaggia e nella sua relativa inaccessibilità, elementi che ne preservano il fascino autentico.

La spiaggia, un tappeto di ciottoli di media grandezza levigati dalle maree, si cela pudicamente dietro una fitta cortina di vegetazione lussureggiante, rendendone la scoperta un'avventura per pochi intimi. Questa sua natura nascosta contribuisce a mantenerla al riparo dalle folle estive, garantendo un'oasi di pace anche nei mesi più affollati. L'isolamento dal centro cittadino, se da un lato ne limita la frequentazione, dall'altro ne esalta la quiete e la sensazione di evasione.

"Rocky Point" è un vero paradiso per gli amanti del surf, un santuario dove le onde si manifestano in tutta la loro potenza e varietà. Sia che il mare sia in scaduta, con le sue onde più morbide e accessibili, sia che una mareggiata attiva scolpisca profili più impegnativi, questo spot offre condizioni ideali per cavalcare l'onda perfetta. È fondamentale, tuttavia, esercitare cautela: con mare molto grosso, la potenza delle onde può trasformare il divertimento in un pericolo, rendendo il rispetto per la natura una priorità assoluta.

Il cuore pulsante di "Rocky Point" sono le sue onde, che si infrangono creando due picchi distinti e affascinanti, ognuno con le sue peculiarità. Il primo, situato al centro della baia, genera un'onda destra di rara bellezza: veloce, potente e, soprattutto, incredibilmente lunga. Questa combinazione offre ai surfisti l'opportunità di compiere manovre estese e di sperimentare una sensazione di fluidità senza pari.

Il secondo picco si forma sulla punta più esterna della baia, un punto dove l'onda non solo si distingue per la sua lunghezza e potenza, ma crea anche una "lineup" che prelude alla formazione di un largo e invitante tubo. Questo fenomeno, ambito da ogni surfista, regala l'emozione di scivolare all'interno di una cavità d'acqua, in un'esperienza che fonde adrenalina e armonia con la natura. "Rocky Point" è, in definitiva, un luogo dove la forza primordiale dell'oceano incontra la bellezza incontaminata della costa, offrendo un'esperienza indimenticabile a chiunque si avventuri a scoprirlo.

 

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